Charlotte Gower Chapman – MILOCCA A SICILIAN VILLAGE (Etno-Antropologia) – pagg. 256 – Ed. 1973 (in lingua inglese). Charlotte Gower, dopo aver trascorso un anno (1928) tra i siciliani nella comunità di Chicago, continua i suoi studi etnici ed antropologici per 18 mesi nel villaggio di Milocca, in Provincia di Caltanissetta, a seguito di incarico ricevuto dall’University of Chicago. Nella sede di origine degli immigrati d’America, l’autrice è a diretto contatto con la mentalità dei siciliani, con le abitudini, le tradizioni, i matrimoni, gli aspetti della vita familiare, i sentimenti religiosi etc.. Lo studio su Milocca, scritto in lingua inglese, è un’eccellente monografia della cultura siciliana. Il libro viene adottato in molte università estere, quale testo importante di antropologia. |
|
Arturo Petix – DA MILOCCA A MILENA (Storia) – pagg. 199 – Ed. 1984. Arturo Petix, insegnante, nato il 10 marzo 1919 a Montedoro si è stabilito, sposandosi, a Milena. Ha dedicato la sua vita alla famiglia, agli studi e all’amore per il paese che lo aveva accolto, dove si è spento nel 1987. Dal padre Giovanni, anch’egli storico, ha ereditato l’amore per il sapere. Nel suo lavoro “Da Milocca a Milena” tesse, amalgamandoli con la sua cultura, i fatti più salienti del feudo di Milocca fino ad arrivare all’odierno comune che va sotto il nome di Milena. Il libro, documentatissimo, si legge con piacere per la prosa scorrevole e la dovizia di informazioni. |
|
Charlotte Gower Chapman – MILOCCA A SICILIAN VILLAGE nella traduzione italiana di Vito Messana (Antropologia) – pagg. 318 – Ed. Franco Angeli, Milano 1985. Si deve allo studioso Vito Messana, plurilaureato e profondo conoscitore dei problemi sociali, la traduzione in lingua italiana dello studio “Milocca, un villaggio siciliano” della Charlotte Gower Chapman. La monografia, di natura anropologica, è lo specchio della vita milocchese e siciliana in genere. In questo evidente spaccato della società sono fortemente manifesti i sentimenti, la religiosità, il costume della società milocchese. Il libro è di ausilio nel piacevole ricordo per gli anziani, di scoperta di un mondo andato per i giovani. A questi ultimi, il lavoro, utile ed intelligente, del Messana offre la possibilità di conoscere vecchie usanze e modi di vita e di confrontarli con gli attuali, che hanno subito un profondo processo di modifica. |
|
Arturo Petix – I CANTI DELLA TRADIZIONE POPOLARE DI MILENA (Folklore) – pagg. 98 – Ed. 1987.
Arturo Petix, scrittore della storia di Milena, si cimenta in questo pregevole lavoro di raccolta di canti popolari milocchesi. I piccoli ambienti che raggruppavano un numero limitato di case, quali le robbe di Milocca, costituivano il sito più idoneo ed adatto alla espressione ed alla conservazione dei canti del popolo. Essi ne rivelano l’animo, la vita tranquilla, il lavoro, l’amore per la famiglia di una società contadina, tenace, laboriosa e generosa. Con la raccolta del Petix il patrimonio socio-culturale, espresso mediante canti elevati in onore del lavoro e dell’amore, può essere trasmesso ed apprezzato anche dalle future generazioni. IL libro è stato pubblicato nel giugno del 1987, a cura dell’Amministrazione Comunale di Milena, per rendere omaggio all’impegno culturale dell’autore scomparso nel marzo dello stesso anno. |
|
Arturo Petix – LEGGENDE DI MILENA – pagg. 63 – Ed. 1993. | |
Carlo Petix – Feste Religiose a Milena – pagg. 62 – Ed 1996. |
|
Carlo Petix – Milena nella Seconda Guerra Mondiale – pagg. 79. |
Arturo Petix – Da Milocca a Villa Vittoria a Littoria Nissena a Milena – pagg. 20 – Ed 1985.